Ricerca

ACIDI E BASI – I CHIMICI SIAMO NOI

Gli alunni della Giotto si recano al Dipartimento di Chimica dell'Università di Padova

Utente PDIC87900A-psc

da Pdic87900a-psc

0

Giovedì 22 febbraio 2024 ci siamo recati al Dipartimento di Chimica presso l’Università agli Studi di Padova con i proff. Carlotto, Cogo e Natale per partecipare al laboratorio di chimica (Vivipadova), sulle differenze tra le sostanze acide e basiche.

Giunti in dipartimento siamo stati accolti dal prof. Marco Zecca che ha consegnato ad ognuno di noi il badge per poter accedere alle aule. Dopo una presentazione sulle proprietà acide e basiche delle diverse sostanze e delle regole di sicurezza da seguire durante l’attività laboratoriale, siamo andati in laboratorio. Abbiamo indossato il grembiule, gli occhiali, i guanti e a gruppi abbiamo iniziato gli esperimenti seguendo le istruzioni scritte in un fascicolo, con l’aiuto dei tecnici di laboratorio dell’Università.

Foto del laboratorio di chimica presso l'Università di Padova 1

Foto del laboratorio di chimica presso l'Università di Padova 2

Abbiamo svolto cinque esperimenti. Quelli più interessanti sono stati due. 

Nel primo esperimento abbiamo introdotto in cinque provette delle sostanze diverse: acqua, aceto, ammoniaca, succo di limone e bicarbonato di sodio. In ognuna di esse abbiamo aggiunto 10 gocce di succo di cavolo rosso, varietà di Brassica oleracea, (indicatore universale del pH) e annotato su una scheda il colore assunto dalle diverse sostanze. Dal confronto delle diverse colorazioni delle provette con la scala del pH abbiamo dedotto che le sostanze con colorazione dall’arancione al rosso sono acide (aceto, succo di limone), quelle con colorazione dal blu al viola sono basiche (bicarbonato e ammoniaca) e infine neutre (l’acqua) con colorazione verde.

Foto del laboratorio di chimica presso l'Università di Padova 3

Nel secondo esperimento abbiamo introdotto in un flacone 50 ml di aceto e in un palloncino due cucchiaini di bicarbonato di sodio; successivamente abbiamo inserito l’imboccatura del palloncino sul collo del flacone e versato il contenuto nel flacone. Dopo qualche secondo il palloncino si è gonfiato per azione dell’anidride carbonica; abbiamo misurato il suo volume e notato che era raddoppiato confrontandolo con un altro in cui la quantità di bicarbonato usata era stata la metà.

Foto del laboratorio di chimica presso l'Università di Padova 4